Multiproprietà

LA MULTIPROPRIETÀ ORIGINE E SVILUPPO DI UNA FORMULA INNOVATIVA

Acquistare una casa per le vacanze in multiproprietà significa diventarne comproprietari, per una quota millesimale, riservandosi il diritto di disporne pienamente in un periodo dell’anno che viene predeterminato al momento dell’acquisto.
La formula della multiproprietà si diffuse inizialmente negli Stati Uniti dopo la prima guerra mondiale con una quota di mercato delle case per vacanza che supera oggi il 60%. In Europa si è invece diffusa dagli anni cinquanta, soprattutto in Francia.
In Italia, infine, lo sviluppo della formula comincia con la commercializzazione del Residence Napoleon all’isola d’Elba, nel 1968. In questi anni di esperienze anche in Italia la formula si è perfezionata ed ha acquisito ormai un importante segmento di mercato. La multiproprietà rappresenta certamente la soluzione più razionale per l’acquisto della seconda casa, offrendo la possibilità di effettuare un modesto investimento immobiliare, consentendo una migliore utilizzazione del patrimonio immobiliare (secondo i dati dell’ISTAT le seconde case sono utilizzate in media 40 giorni all’anno, mentre quelle commercializzate in multiproprietà lo sono per circa 200 all’anno).

Riferimenti legislativi

Oggi la multiproprietà è regolamentata dal nuovo Codice del Consumo (D.Lgs. 206 del 6 settembre 2005) entrato in vigore il 23 ottobre 2005 comprende anche la disciplina sulla tutela dell’acquirente di immobili in multiproprietà, Titolo IV della Parte III del Codice del Consumo e riguardano gli articoli dal N°69 al N°81.

All’interno del Codice si trovano ora anche le disposizioni in precedenza contenute nel D.Lgs. 427 del 9 novembre 1998, che aveva attuato la direttiva 94/47/CE relativa alla tutela dell’acquirente per taluni aspetti dei contratti relativi all’acquisizione di un diritto di godimento a tempo parziale di beni immobili. Il D.Lgs. 427/1998 – che era già stato modificato, rispetto alla sua formulazione iniziale, prima dall’art. 4 della legge 135 del 29 marzo 2001, di riforma della legislazione in materia di turismo, e dopo anche dall’art.10 della legge 39 del 1° marzo 2002 (cosiddetta legge Comunitaria 2001) –risulta adesso abrogato a seguito dell’entrata in vigore del Codice del consumo, come dispone espressamente il suo art. 146.

I VANTAGGI DELLA MULTIPROPRIETÀ

Con l’acquisto di una casa per vacanze in multiproprietà, si diviene titolari di un “diritto reale di proprietà” sancito da un rogito notarile. Pertanto il multiproprietario può esercitare, anche se solo nel periodo di sua pertinenza, tutte le facoltà connesse al diritto di proprietà. Egli può utilizzare personalmente l’appartamento o cederlo a terzi (sia a titolo gratuito che oneroso) direttamente o affidando l’incarico ad un’agenzia specializzata, può scambiare periodo e località di soggiorno, può vendere, infine, donare o lasciare in eredità la propria quota in multiproprietà.
L’acquisto di un appartamento in multiproprietà garantisce all’acquirente due vantaggi: uno economico, l’altro gestionale.

I vantaggi economici:

  • si effettua un investimento immobiliare di modeste dimensioni proporzionale all’effettivo beneficio che si trae dalla casa per le vacanze (con un appartamento in proprietà tradizionale occorre “congelare” un capitale considerevole, ben sapendo che la casa sarà utilizzata pochi giorni all’anno);
  • le spese di condominio e di gestione sono esattamente rapportate al periodo di utilizzo dell’appartamento, quindi si spende per quello che si usa (mentre con un appartamento in proprietà tradizionale si pagano le spese di 12 mesi, a fronte di un utilizzo sporadico di qualche settimana);
  • le imposte sono rapportate alla quota di proprietà posseduta e quindi proporzionali al reale vantaggio economico dell’investimento: se quindi, si possiede soltanto il 5% di appartamento, il reddito imponibile sarà pari solo al 5% del suo reddito catastale (se si possiede un appartamento in proprietà tradizionale l’imponibile sarà pari all’intero reddito catastale indipendentemente dall’uso effettivo dell’appartamento stesso).

I vantaggi gestionali:

  • l’intimità della propria casa unita al comfort dell’albergo; i complessi commercializzati in multiproprietà garantiscono una gestione di tipo alberghiero e sono muniti di numerose strutture quali:bar, ristorante, impianti sportivi e ricreativi;
  • la gestione, provvede a far trovare l’appartamento perfettamente pulito, con i bagni sterilizzati, la biancheria in ordine, il tutto per consentire di iniziare immediatamente le proprie vacanze. Alla partenza non ci si deve preoccupare di nulla poiché il personale della società di gestione provvede a effettuare una accurata pulizia dell’appartamento;
  • gli appartamenti sono arredati, corredati e funzionali in ogni loro parte; è sufficiente portarsi solo il classico spazzolino da denti;
  • se si vuole mettere l’appartamento a disposizione di un ospite non c’è alcun problema, basterà una lettera dì presentazione e questi sarà ricevuto e trattato come ospite di un albergo;
  • la società di gestione si occupa di tutte le incombenze: manutenzione ordinaria e straordinaria, assicurazioni, pagamento bollette utenze, imposte comunali ecc. per avere una proprietà sempre perfetta;
  • è possibile affittare l’appartamento ricavandone un reddito ed ottimizzando il proprio acquisto;
  • è possibile scambiare l’appartamento con migliaia di residence in tutto il mondo e in qualunque periodo dell’anno grazie alle più importanti organizzazioni mondiali di interscambi.

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